La mia esperienza con Windsurf IA

Pubblicato il 18/09/2025
Negli ultimi mesi ho avuto l’occasione di testare WindSurf, uno degli IDE AI-powered più interessanti disponibili oggi, integrato con il modello open e gratuito SWE-1. Se stai cercando un confronto tra strumenti come Cursor AI, Copilot, Kiro o Cline, oppure vuoi capire come le nuove generazioni di IDE con intelligenza artificiale (IA) possano migliorare il tuo lavoro quotidiano da sviluppatore, questo articolo ti darà un quadro chiaro e pratico.
Un primo punto fondamentale: SWE-1 non sostituisce lo sviluppatore. È un supporto intelligente, non una macchina che scrive il software al posto tuo. Proprio come accade con altri strumenti basati su IA, il valore reale emerge quando viene usato come potenziamento al flusso di lavoro, non come sostituzione.
Lavorare a livello di singolo file o sottosezioni
Durante i miei test, ho notato che SWE-1 dà il meglio quando viene utilizzato su singoli file o su parti specifiche del codice. Questo perché il modello non mantiene un contesto completo del progetto, e lavorando sull’intero repository può cadere in errori come cancellazioni accidentali o suggerimenti incoerenti.
In pratica, se gli chiedi di rifattorizzare interi moduli distribuiti su più cartelle, il rischio aumenta. Se invece lavori a una funzione complessa o a un componente isolato, SWE-1 diventa un alleato estremamente efficace, perché riesce a concentrarsi con maggiore precisione sulle tue intenzioni.
Autocomplete intelligente e gestione del contesto
Uno dei punti di forza che ho apprezzato maggiormente è l’autocomplete contestuale. SWE-1 non completa semplicemente in maniera predittiva:
- Utilizza la cronologia del file che stai modificando.
- Tiene conto di ciò che hai copiato in clipboard.
- Valuta anche gli altri file aperti nell’IDE.
Il risultato è che i suggerimenti sono sorprendentemente pertinenti. Questo fa sì che, durante lo sviluppo di funzioni ripetitive, test unitari o boilerplate, il codice venga scritto con una rapidità e una fluidità difficilmente ottenibili con altri strumenti più lineari.
In questo senso, SWE-1 ricorda approcci simili a GitHub Copilot, ma con il vantaggio di essere gratuito e ben integrato in un IDE di nuova generazione come WindSurf.
Modalità di lavoro consigliata
Dopo diverse settimane, ho sviluppato un mio workflow ottimale:
- Lascio lavorare SWE-1 su un file o una porzione critica di codice.
- Nel frattempo, mi concentro su un altro modulo o su attività parallele (debug, documentazione, styling).
Così evito di fermare il mio flusso e allo stesso tempo sfrutto i benefici dell’assistente. Questo approccio riduce gli errori e massimizza la produttività, evitando il problema di conflitti o cancellazioni indesiderate.
Al contrario, non consiglio di utilizzare SWE-1 per:
- Ristrutturazioni profonde di progetto
- Operazioni in parallelo su più file
- Refactoring globali
In questi casi la limitazione principale rimane la gestione del contesto: l’IA semplicemente non ha ancora la capacità di mantenere una visione d’insieme su interi progetti come farebbe uno sviluppatore esperto o di comprendere architetture complesse.
IA e sviluppo: complemento, non sostituzione
Questo porta a una riflessione più ampia. Molti temono che gli strumenti di IA per sviluppatori possano sostituire il lavoro umano. La mia esperienza dimostra l’opposto: un modello come SWE-1 è uno strumento operativo, di supporto.
Risparmia tempo, riduce la fatica mentale nei compiti ripetitivi, accelera la scrittura di test o di boilerplate, ma non prende decisioni architetturali né anticipa logiche complesse. In sostanza: potenzia il programmatore, non lo sostituisce.
Chi lavora con soluzioni come Cursor, Copilot o WindSurf stesso, dovrebbe vederle come un alleato quotidiano: un "pair programmer virtuale" che alza l’efficienza, lasciando al professionista le scelte strategiche.
Conclusioni
L’esperienza con il modello gratuito SWE-1 su WindSurf mi ha confermato che gli IDE basati su intelligenza artificiale non sono futuristici strumenti ancora acerbi, ma tecnologie immediate e concrete, già pronte per chi sviluppa ogni giorno.
- Sono efficaci su task ripetitivi, con un enorme beneficio in termini di produttività.
- Offrono autocomplete contestuali intelligenti, più avanzati rispetto ai classici editor.
- Funzionano al meglio su singoli file o blocchi di codice isolati.
- Non sostituiscono lo sviluppatore, ma ne ampliano le capacità.
Se sei curioso su come la IA nello sviluppo software possa cambiare il tuo quotidiano, WindSurf con SWE-1 rappresenta una delle opzioni gratuite più solide e interessanti da provare oggi, accanto a soluzioni come GitHub Copilot, Cursor AI, Kiro o Cline.
Parlami della tua idea
Hai un'idea che vuoi trasformare in realtà? Contattami per discutere come posso aiutarti a costruire il tuo MVP.
Contattami