Talk per PUG Torino - AI Tools

Pubblicato il 01/07/2025
Il 17 aprile 2025 ho avuto il piacere di intervenire al Toolbox Coworking di Torino, organizzato da Programmer User Group Torino, che ringrazio, durante un incontro dedicato agli strumenti di intelligenza artificiale per sviluppatori. In questo articolo voglio condividere l’essenza del mio intervento, con esempi pratici e casi d’uso reali. Se sei il founder di una startup o il responsabile di una PMI e devi realizzare un MVP digitale in tempi brevi, continua a leggere: potresti scoprire un nuovo modo per accelerare il tuo progetto e ridurre drasticamente costi e tempi di sviluppo.
Ho iniziato l’incontro parlando di un concetto chiave: la distinzione tra modelli predittivi e modelli di ragionamento.
- I modelli predittivi sono quelli che classificano, suggeriscono, completano. Utili quando i dati guidano.
- I modelli di ragionamento sono quelli capaci di comporre testi, prendere decisioni articolate e – sempre più spesso – scrivere codice e sviluppare interfacce.
Oggi, per costruire un MVP, uso quotidianamente i secondi. Perché? Perché mi permettono di trasformare una specifica testuale in codice eseguibile, rapidamente e con efficacia.
Ho poi parlato di prompt engineering. Se costruire un MVP con l’AI ti sembra ancora fantascienza, sappi che la vera competenza in questo ambito non è “insegnare a programmare ai modelli”, ma imparare a dialogare con loro nel modo giusto.
Un prompt efficace permette al modello di:
- capire il contesto aziendale,
- evitare errori o ambiguità,
- generare codice pulito e strutturato, pronto per essere usato o adattato.
In sostanza, saper scrivere un buon prompt oggi equivale a saper programmare bene ieri.
Durante la serata ho mostrato tre demo, ciascuna con uno strumento diverso. Tutti sono strumenti che uso davvero quando devo validare un’idea o lanciare un prototipo funzionante per un cliente.
Replit
Con Replit ho mostrato come partire da un prompt come:
“I want you to create a to-do list web app with a basic UI and the ability to add, delete and mark tasks as completed.”
Il risultato? Una web app funzionante in pochi minuti, senza dover configurare ambienti locali. Replit permette anche di esporre subito l’app online, ideale per test con stakeholder o utenti reali.
Utile per: MVP testabili subito, anche senza un backend complesso.
Lovable
Con Lovable, il prompt era simile a:
“I want you to clone my company’s website and replicate both layout and navigation in a clean, maintainable codebase.”
Lovable ha generato rapidamente una copia semantica del sito, con codice pulito e pronto per essere modificato. Ottimo per quei casi in cui un’azienda vuole rifare il proprio sito o costruire un MVP a partire da un riferimento già online. La scelta di Lovable di realizzare il sito in React, senza sfruttare le potenzialità SSR di Next.js non mi convincono, ma è facile la trasposizione (che è il metodo che ho utilizzato per realizzare questo sito in pochissimi giorni).
Utile per: landing page rapide, redesign, concept testing.
Cursor
La demo più interessante è stata quella con Cursor, un IDE AI-native che lavora come un vero e proprio agente software.
Ho chiesto:
“Please refactor the file tools.js, divide the functions by topic/area of math (e.g. algebra, geometry, calculus…) and create a new file for each area. Move the functions accordingly, delete the original file and commit the changes to GitHub.”
Cursor ha eseguito ogni passaggio da solo:
- ha capito le diverse aree tematiche,
- ha creato i nuovi file in autonomia,
- ha rimosso il file originale,
- ha committato tutto in GitHub.
Utile per: progetti reali, mantenimento di qualità, onboarding veloce su codice complesso.
L’AI sostituirà gli sviluppatori?
Questa è stata una delle domande più sentite nel Q&A. La risposta, per me, è chiara: no, ma potenzierà molto chi la usa.
Chi sviluppa software oggi deve imparare a orchestrare modelli, usare prompt efficaci, validare l’output. Serve una nuova forma di competenza, più strategica, più orientata al prodotto.
E questo è esattamente quello che faccio quando aiuto una startup o una PMI a costruire il suo MVP: integro strumenti AI nel workflow o utilizzo l'AI nel mio workflow per arrivare più velocemente a una versione utilizzabile dei loro MVP.
Scarica le slide dell’intervento (disponibili qui)
“L’intelligenza artificiale non ti fa risparmiare solo tempo. Ti aiuta a costruire prodotti migliori, più velocemente, e ad ascoltare prima i tuoi utenti.”
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